I peperoncini in salamoia sott’aceto sono un classico della cucina casalinga italiana. Croccanti, saporiti e leggermente piccanti, sono ideali da servire come antipasto, per accompagnare la carne o condimento per insalate e panini. Questa ricetta semplice ti guiderà passo passo nella preparazione dei tuoi peperoncini perfetti, pronti da gustare dopo pochi giorni di riposo.
Gli ingredienti di questa ricetta sono serviti a preparare due vasi come quelli che vedete in foto da circa 0,7 litri ognuno. Regolate gli ingredienti in base alla vostra disponibilità di peperoncini e di vasi.
Su gourmetdaniela.com trovate un’altra ricetta interessante per gli amanti delle conserve, quella dei peperoncini tondi ripieni
La salamoia dovrebbe essere solo acqua e sale ma io utilizzo anche l’aceto perché aumenta l’acidità e diminuisce quindi il rischio di sviluppare il botulino. Potete anche usare pari quantità di aceto e acqua se non volete un sapore troppo forte.
Un consiglio? Ad aprile comprate una pianta di peperoncini, rendono anche in vaso. Io ho utilizzato i peperoncini piccanti lunghi raccolti dalla mia pianta. Questa qualità (che dovrebbe essere la F1 chiamata Romital o Pierino) ha un grado di piccantezza “2” che ritengo adeguato alla ricetta. Si mangiano volentieri sia soli che accompagnati alla carne.
Lasciateli sulla pianta fino a quando diventano completamente rossi e poi raccoglieteli. Dato che i peperoncini verranno pronti a distanza di tempo potete anche surgelarli e quando sono tutti pronti metterli in salamoia.
Lavate i peperoncini e asciugateli con carta assorbente
Versate l'acqua, l'aceto e il sale in un pentolino e portate a bollore
Quando la salamoia bolle mettete i peperoncini a "scottare" per qualche minuto. Con questo passaggio si evita di avere dei peperoncini troppo duri, soprattutto se vengono raccolti ancora verdi. Dipende molto anche dalla qualità, questi che ho usato io hanno bisogno di ammorbidirsi un po'.
Riempite i vasi sterilizzati con i peperoncini, versate la salamoia bollente fino a coprirli completamente e aggiungete un "pressino" per evitare che i peperoncini salgano eccessivamente a contatto con il tappo.
Lasciate i vasi bollenti un'ora capovolti e avvolti con un canovaccio o, ancora meglio, con una coperta di lana. Dopo un'ora girate i vasi, lasciateli avvolti dalla coperta fino a raffreddamento. In questo modo i vasi si sterilizzando, a raffreddamento completato la valvola del coperchio dovrà essere abbassata.
I peperoncini possono essere tagliati a rondelle o a metà per un effetto estetico e pratico.
Perfetti da servire con formaggi, salumi, panini, carne alla griglia o come snack piccante.