I gnocchi malfatti al taleggio e cipolla sono una deliziosa specialità tipica delle montagne che abbracciano il lago di Como, riflettendo la tradizione e i sapori genuini di questa affascinante regione. Questo piatto, nato dall’unione di pochi e semplici ingredienti della cucina povera, riesce a conquistare il palato grazie alla sua autenticità e al gusto ricco e avvolgente che lo contraddistingue.
Riempite di acqua una pentola per la cottura degli gnocchi e portatela ad ebollizione.
Nel frattempo preparate l'impasto. In una terrina versate un po' alla volta la farina e il mezzo litro di acqua, aggiungete un paio di prese di sale e mescolate fino ad ottenere un composto elastico e appiccicoso. Le dosi di acqua sono indicative, dipende molto dalla farina e dalla sua capacità di assorbire. Per avere un’idea della consistenza da ottenere fate riferimento alla foto.
Intanto che il composto riposa tagliate il taleggio a cubetti e tenetelo da parte.
In un pentolino mettete il burro con la cipolla affettata sottile.
Quando l'acqua bolle, salatela e aiutandovi con un cucchiaio prendete piccole quantità dell'impasto (circa 1/3 del cucchiaio) e tuffatelo nell'acqua aiutandovi con un dito.
Procedete con questa tecnica cercando di essere veloci. A mano a mano che gli gnocchi vengono a galla, toglieteli con una schiumaiola e versateli in una ciotola.
Quando siete a metà impasto, mettete sul fuoco a fiamma viva il pentolino con il burro e la cipolla e mescolate continuamente fino a quando la cipolla risulterà ben dorata.
Quando il burro è pronto potete cominciare a condire gli gnocchi aggiungendo metà del taleggio e del burro mescolando bene.
Nel frattempo continuate a fare gli gnocchi aggiungendoli a quelli già conditi. Non appena avrete finito unite l’altra metà del condimento, mescolate bene il tutto e servite subito.